Presentato lo Sportello per la promozione dell’Interculturalità , della Mobilità Giovanile Internazionale e del Mutuo Soccorso

Ad Avigliano nella “Sala Andrea Claps” della Società Operaia di Mutuo Soccorso è stato presentato lo “Sportello per la promozione dell’Interculturalità, della Mobilità Giovanile Internazionale e del Mutuo Soccorso” in vista della prossima scadenza del 1 ottobre 2015 relativa al progetto Gioventù.
Si tratta di un’opportunità molto interessante per giovani di età compresa tra i 13 e 30 mossi dal desiderio e dalla curiosità di fare un’esperienza di apprendimento informale in Europa. “Faremo di tutto per incentivare i giovani ad ampliare le proprie conoscenze tanto da poterle poi mettere a servizio della comunità – ha spiegato Andrea Genovese Presidente della Società Operaia – i partecipanti al progetto dovranno pagare solo il 30% del costo del biglietto, il resto non richiede alcuna spesa” “Per partire bisogna essere partner di qualche progetto – ha detto Luciano Donato Marino Presidente di Sistema Turismo, agenzia formativa del gruppo Education and Training Network con cinque sedi in Europa – lo scopo è quello di organizzare, entro la scadenza del 1 ottobre, un corso di formazione gratuito utile ad acquisire specifiche competenze nel campo della progettazione europea” Ai giovani e curiosi presenti alla serata è stata consegnata una simbolica etichetta da bagaglio su cui annotare i propri dati, così da essere costantemente aggiornati sulle opportunità formative presenti in Europa. A occuparsi dello sportello sarà la giovane psicologa Flavia Genovese.
Nel corso del dibattito a cui hanno preso parte Mariangela Romaniello, Vicesindaco e assessore all’associazionismo, politiche giovanili e del lavoro di Avigliano, e Angelo Summa, Assessore all’istruzione e alla cultura, è emersa l’importanza di aprirsi all’Europa sia per una crescita personale che per l’integrazione con le altre culture. “Il progetto Gioventù promuove la socializzazione – ha ribadito Marino – viaggiare serve a ribaltare alcuni stereotipi culturali. L’Europa è meravigliosa perchè è diversa! “Chi parte non vuole più tornare – ha sottolineato Annarita Iannielli a seguito di un soggiorno in Bulgaria .